Marco Bertin
Marco Bertin nasce a Verona nel 1954, dove tuttora vive e lavora. anni. Dopo gli studi artistici all'Accademia di Belle Arti di Verona e gli studi di giornalismo e di antropologia culturale, abbandona la pittura per dedicarsi all'arte concettuale. In contrasto con la "Transavanguardia", che proclama in quegli anni il ritorno all'uso del pennello, Bertin è spinto ad interessarsi alla fotografia artistica, ne approfondisce la storia e il linguaggio dei grandi maestri dell'obiettivo, e inizia la sua personale ricerca nel campo fotografico, pubblicando diversi volumi editi da importanti case editrici. Bertin realizza le sue opere utilizzando principalmente lo strumento fotografico ma, come dichiara l'artista, "le sue immagini non sono documentazione di un'azione, ma interpretazioni estetiche di un concetto". Nel 2025 l'artista ha iniziato a concepire e realizzare la serie "Secret works", opere non destinate al circuiti dell'immagine, ma solamente alla visione diretta e personale dello spettatore nelle rare occasioni di esposizione. Con il suo lavoro fa emergere le contraddizioni e le conflittualità dello
stereotipo del concetto di amore. Lui stesso ha operato un atto d'amore nei confronti
dell'arte, rinunciando ad un lavoro di successo e ben remunerato per la scelta radicale, passionale e totalizzante di un'esistenza votata all'arte.