Presentazione del volume “Donne che fecero l’impresa. Veneto. Nessun pensiero è mai troppo grande”, curato da Donne Si Fa Storia.
Cinque autrici raccontano cinque imprenditrici e i diversi modelli di business -100 e +100, esempi di forte identità, vocazione e capacità innovativa dei territori veneti.
Antonia Verocai Zardini fotoreporter di guerra a Cortina d’Ampezzo e Maria Antonietta Avanzo, prima pilota automobilistica italiana e imprenditrice in ambito agrario e cinematografico sono donne del periodo della Grande Guerra. Ida Poletto dell’esclusivo centro termale e per il wellness Abano Ritz Hotel, Edy Dalla Vecchia, responsabile commerciale ed amministrativa di Effedue, attiva nelle lavorazioni meccaniche di precisione, Albina Podda, presidente di CLAP Communication e appassionata giornalista, sono imprenditrici attive nel tempo presente.
Imprenditrici: Albina Podda, Ida Poletto, Edy Dalla Vecchia, Antonia Verocai Zardini (per voce di Valentina Zardin, moglie del nipote), Maria Antonietta Avanzo (per voce di Luca Malin, suo biografo)
Dialogheranno con loro: Chiara Masiero Sgrinzatto, Emanuela Cananzi, Giulia Cananzi, Emanuela Zilio, Cristina Greggio.
Laureata in lingue e letterature straniere moderne a Padova, Ida inizia la sua attività professionale nel 1988, con la creazione di eventi per la promozione dei prodotto del territorio della Piana di Sibari: olio, clementine, latte e formaggi; patrimonio naturale e culturale della Sibaritide per Azienda Agricola Favella a Corigliano – (Cs). Dal 1990 si occupa di insegnamento, sostegno e volontariato nelle scuole popolari nel medesimo territorio e dal 1994 - per 10 anni – è assistente amministratore delegato S.I.R.A. s.p.a. per l'hotel 5 stelle di famiglia AbanoRITZ, con delega al personale e alla commercializzazione.
Tra il 2001 e il 2003 è responsabile del coordinamento dell'ufficio stampa per Terme Venezia e hotel AbanoRITZ terme in collaborazione con il Centro del Turismo di Milano
2002-2005 per il Consorzio TAS (terme Abano sviluppo: 16 alberghi di tradizione) partecipazioni a trasmissioni televisive e coordinamento viaggi stampa e nel 2009 diventa titolare della società TEDA s.r.l. che si occupa di marketing di genere, è direttore editoriale del social & professional network e magazine VIRTUOSE per www.ilsitodelledonne.it
Dall’ estate 2010 è presidente S.I.R.A. Srl e promotrice di due consorzi turistici uno territoriale delle Terme Euganee: HealtHotel - 14 alberghi di thermae e benessere; l’atro regionale: “Le donne con la valigia” per promuovere il turismo femminile e le professioniste regionali dell’ospitalità con il portale www.womandestination.com .
Nel 2011 diventa presidente della AbanoSPA - società cosmeceutica dell’Associazione Albergatori Terme Euganee www.abanospa.com e fino al 2013 è anche coordinatrice del club di prodotto turistico golfistico ed enogastronomico per le Terme Euganee e la Strada del Vino.
Partecipa attivamente all’interno delle più importanti associazioni femminili italiane: TALENTI DI DONNA, PARI o DISPARE, AIDDA, Fondazione BELLISARIO, FIDAPA, GAMMA DONNA, ANDE.
Nata a Vicenza il 07.01.1959, primogenita di tre figlie femmine. Coniugata nel 1982 con Franco e madre di 2 figli: Jody di 33 anni che lavora nell’azienda di famiglia e Naika di 27 anni laureata in fisioterapia, attività che esercita in libera professione.
Diplomata nel 1978 presso l’Istituto Tecnico per il Commercio “A.Fusinieri” di Vicenza. In qualità di dipendente, con la qualifica di Ragioniere, ho lavorato presso alcune aziende per una decina d’anni.
Successivamente ha lavorato tre anni, in qualità di responsabile amministrativo, presso un’azienda facente parte di un grosso gruppo industriale bresciano. Questa esperienza lavorativa le ha permesso di crescere professionalmente, in maniera esponenziale, poiché il suo campo d’azione spaziava dal settore finanziario a quello amministrativo, dal commerciale al produttivo.
Nel 1991 le viene proposta una nuova attività in ambito bancario, nella sezione che si occupa di progettazione programmi software specifici per istituti bancari, ma Edy la declina in quanto nello stesso periodo accetta di entrare ad operare nella piccola azienda artigianale del marito.
L’unione delle forze e degli intenti portano l'azienda familiare a raggiungere livelli e traguardi insperati e ben lungi dalle aspettative.
Oggi l'azienda, all’interno della quale lei sovrintende al comparto amministrativo e commerciale e il marito al comparto tecnico e produttivo, è diventata una realtà, nel settore “sub-fornitura metalmeccanica” , ben consolidata e ben conosciuta all’estero, in particolare in Germania. Nel portafoglio clienti, aziende di prestigio e leader nel mondo nei loro rispettivi settori di appartenenza.
Antonia nasce nel 1876 a Cortina d’Ampezzo, frequenta la Scuola Popolare e nel 1893 entra nella Schola Cantorum; nel 1901 sposa Raffaele Zardini Folòin, maestro di costruzioni in legno all’ Imperial Regia Scuola Industriale”.
All'epoca è l’unica donna titolare di uno studio fotografico, la Fotografia A. Zardini. Negli anni della Prima Guerra Mondiale, Antonia immortala il paese composto da donne e bambini e spopolato dagli uomini; i momenti di pausa dei soldati; ufficiali, soldati e folla che osservano stupiti e impauriti un aeroplano che sorvola Cortina nell’estate del 1915; le cerimonie religiose negli accampamenti, i funerali - come quello famoso del generale Cantore; i prigionieri austriaci catturati nell’estate 1915 vicino Passo Falzarego; il treno di guerra carico di legname che passa per il centro di Cortina; trincee a Col dei Bos (detto anche Col dei Bois) nell’agosto del 1917; le linee difensive italiane alle Cinque Torri; i baraccamenti italiani ai piedi delle montagne; lo scoppio della bomba vicino a Piazza Venezia il 14 luglio 1916; il grande incendio in città del 4 ottobre 1916.
Antonia non crea un confine tra la sua vita di madre e quella di professionista coinvolgendo nel lavoro di ritocco lastre i figli rimasti con lei Olga, Ofelia e Roberto e le cugine. Al ritorno del marito, dopo la guerra, i due continuano la professione di fotografi, facendo crescere il loro atelier. Antonia muore nel 1951.
I quattro figli di Antonia e Raffaele, Ofelia e Olga, Rinaldo e Roberto ereditano la versatilità dei genitori e – a parte Ofelia che si dedica alla gestione del Palace Hotel Cristallo - gli altri diventano a loro volta fotografi. Roberto e Rinaldo seguono le orme della madre come fotoreporter di guerra: Rinaldo sul fronte greco-albanese e Roberto su quello russo e durante la terribile ritirata della Julia. Il nipote Stefano scatta come reporter freelance immagini dalle numerose situazioni di emergenza in oltre 60 Paesi del mondo.
Presidente & Team leader CLAP.
Dal 1992 cura l’organizzazione di eventi e relativa comunicazione massmediale in ambiti
prevalentemente istituzionali, musicali, turistico-culturali, enogastronomici operando con
consulenze professionali e dal 1994 con l’agenzia CLAP Eventi & Comunicazione, di cui è titolare,
svolgendo attività di Pubbliche relazioni, Ufficio Stampa, progettazione e organizzazione di eventi
e convegni per conto di Enti pubblici e aziende private (MIPAAF, Regione Veneto, Amministrazioni
provinciali e comunali, Associazioni di categoria e culturali, Consorzi di tutela dei prodotti tipici
regionali, Consorzi di promozione turistica; Hilton Molino Stucky, Hotel Cipriani, Orient Express,
aziende operanti nel settore viti-vinicolo e alimentare, nel settore arredo e design, nel settore
dell’edilizia, ecc.)
Inoltre, dal 1998 al 2007, ha curato come consulente la comunicazione, l’immagine e la
promozione dell’Amministrazione provinciale di Treviso, gestendo i rapporti con la stampa e i
media. Una grande operazione di marketing pubblico, complessa per la qualità e quantità delle
relazioni sia interne che esterne: sono stati realizzati centinaia di convegni, incontri ufficiali,
ricevimenti, tavole rotonde e oltre 1000 conferenze stampa con la redazione di altrettanti
comunicati e, conseguentemente, contatti quotidiani con i media, sia locali che nazionali. La
rassegna stampa naturalmente è integrata da un’enorme mole di servizi, interviste, spot, speciali,
etc. presso emittenti regionali e nazionali. Vanno inoltre ricordate numerose iniziative, promosse e
realizzate come agenzia CLAP, nel quadro dei rapporti e della promozione della trevigianità e dei
suoi prodotti all’estero attraverso manifestazioni articolatesi in più giornate, convegni ed eventi
coerenti con la promozione del territorio, supportati da brochure e scenografie create ad hoc.
Dal 2009 è inoltre responsabile dell’Ufficio Stampa – Relazioni Esterne del Consorzio di Tutela
della Doc Prosecco e dal 2017 tale incarico è gestito attraverso CLAP srls; le attività comunicative
si rivolgono ai media sia in ambito locale che nazionale ed internazionale per supportare le
iniziative di promozione programmate dal Consorzio di Tutela, con l’obbiettivo di rafforzare
ulteriormente l’accreditamento e il posizionamento del brand “Prosecco Doc” e dell’operatività
Maria Antonietta Avanzo a Forte dei Marmi, 1927
Credits: Archivio Kechler. Special thanks to Luca Malin/Obliviomachìa.
Maria Antonietta Avanzo nasce il 5 febbraio del 1889 a Contarina, in provincia di Rovigo, da Giuseppe Bellan e Amalia Del Monte. È la prima donna-pilota italiana a correre, ad inizio del secolo scorso, la Targa Florio (1920), la Mille Miglia (1928) e a Indianapolis (1932). Temuta e rispettata da tutti i più grandi piloti dell’epoca, è anche la prima donna a far parte della Scuderia Alfa Romeo e della Scuderia Ferrari. Dirige una delle prime riviste dedicate agli sport, Lidel Sport, ed i legami familiari con Roberto Rossellini e Luchino Visconti, la portano a contatto con il mondo del cinema neorealista. Nella sua divertente autobiografia “La mia vita a 100 all’ora” racconta delle numerose corse ma anche della sua amicizia con D’Annunzio, Hemingway, Modigliani, Mascagni, Mussolini, Ferrari, Nuvolari, la Magnani. Straordinariamente generosa e altruista si prodiga in occasione dei grandi conflitti del secolo scorso sfruttando la propria abilità di guida ma anche l’influenza del suo innegabile fascino. Donna d’impresa nel cinema con la Ava Film, casa di produzione specializzata in documentari, in agricoltura crea la sua farm, la “Ca Nera” ed entra a far parte di un gruppo finanziario, la Federal Trading Company, dedicato esclusivamente all’import-export tra Australia e Italia.