Villa Ca’ Zen

I Luoghi del Festival del Viaggiatore
Commissionata da una delle famiglie nobili veneziane storicamente più note, Ca' Zen si pone tra i complessi che meglio esemplificano la morfologia e la tipologia della villa veneta, con la casa padronale in posizione dominante, la barchessa per le attività di servizio indipendente ma vicina, inserite entrambe in un contesto ad alta valenza paesaggistica.
La villa venne edificata intorno al 1490 dal patrizio veneziano Pietro Zen che aveva acquistato pochi anni prima il vastissimo appezzamento di terreno all'interno del quale si trova la costruzione (Rosada, 1993).

La villa si trova lungo il Foresto Vecchio - il percorso che sale nel cuore di Asolo da sud-est Il complesso monumentale, perfettamente mantenuto, è formato da tre edifici principali indipendenti l'uno dall'altro, sorti in epoche diverse: la villa, con il fronte est prospiciente la strada, presenta la classica pianta tripartita, con i saloni centrali passanti, successivamente arricchiti da decorazioni a stucco; sul suo retro, verso nord, sorge la barchessa porticata, opera attribuita a Giorgio Massari, costruita intorno al 1760; contigue a questa, le adiacenze (ora trasformate in abitazione) e l'oratorio che non venne costruito contemporaneamente alla villa da Pietro Zen, ma solo nell'Ottocento dal suo discendente Antonio Zen. La villa è collocata su un terreno in pendio, in modo tale che l'accesso da sud è preceduto da una scalinata di diciotto gradini in pietra, mentre quello a nord è quasi allo stesso livello del giardino e della barchessa poco distante. Le due facciate sud e nord sono pressoché uguali, simmetriche e tripartite. La forte simmetria della facciata è ulteriormente sottolineata dai doppi camini.

Presso l'archivio Fietta a Paderno del Grappa è conservata la lettera indirizzata al conte Giuseppe Ignazio Fietta il 14 novembre 1761 in cui il Massari parla della costruzione della barchessa, unico documento che certifica la paternità dell'opera. (dal “Catalogo delle ville venete”).