Il Castello e il Teatro Duse

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Il Castello di Asolo, noto anche come “Palazzo Pretorio” o “Castello della Regina Cornaro”, era già formata prima della costruzione della Rocca, e la sua fondazione è documentata già alla fine del X secolo. Nel 1242 il Castello, vero fulcro sociale, economico e politico della vita cittadina nel Medioevo, fu dimora di Ezzelino da Romano mentre dal 1339 divenne sede dei Podestà veneziani e prima della fine del XIV secolo venne inglobato nel circuito delle mura cittadine.

Nel periodo 1489 1509 il Castello si trasformò nella residenza della regina Caterina Cornaro, allontanata dal suo regno di Cipro dai Veneziani che le offrirono in cambio la simbolica signoria della cittadina di Asolo e il suo territorio.
Il Castello era costituito da un grande palazzo collocato al centro dello spazio libero, e unito tramite un vestibolo dotato di un grande balcone panoramico rivolto verso nord, di cui è rimasta chiara memoria. La scomparsa degli edifici di Caterina Cornaro risale ai primi anni dell’Ottocento, durante la dominazione Napoleonica, forse abbattuti, o forse crollati per incuria, ma certamente sotto-utilizzati.

Nel 1798, subito dopo la caduta di Venezia, durante la prima dominazione austriaca, il grande salone pretorio contenuto all’interno del Palazzo fu trasformato in teatro, e questa funzione permane tutt’oggi, dopo che la struttura teatrale è stata radicalmente trasformata tre volte (nel 1856, nel 1932, e negli anni novanta del Novecento). Tale funzione ha assunto prestigio crescente in anni recenti. Delle quattro torri che lo caratterizzavano ne rimangono oggi tre, la torre civica o campanaria, la torre Reata con funzione di carcere e la torre del Carro ora compresa nell’abitazione attigua denominata La Torricella.